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Disinformatico

4 de Setembro de 2012, 21:00 , por profy Giac ;-) - | No one following this article yet.
Blog di "Il Disinformatico"

WhatsApp, utente cambia numero di telefono e si ritrova i messaggi di qualcun altro

22 de Fevereiro de 2023, 7:46, por Il Disinformatico

Scavalcare la crittografia end-to-end di WhatsApp e leggere tutti i messaggi di un altro utente è facile: basta avere il numero di telefono di quell’utente (in altre parole, è sufficiente essere un end di quell’end-to-end). The Register e Gizmodo hanno pubblicato il racconto della disavventura capitata a un utente europeo che ha involontariamente avuto accesso a tutti i messaggi privati e dei gruppi WhatsApp di un’altra persona.

L’utente diventato intruso per caso si chiama Ugo e per molto tempo ha avuto un account WhatsApp legato al suo numero di telefono cellulare svizzero. A ottobre scorso si è trasferito in Francia per lavoro e si è procurato un numero di telefono cellulare francese, con relativa SIM nuova. Durante tutto questo periodo ha continuato a usare WhatsApp senza problemi, ricevendo e mandando messaggi come al solito.

Alla fine del mese di ottobre 2022 ha cambiato il proprio numero nell’app di WhatsApp, dando quello francese. Il suo telefono è stato inondato da tutti i gruppi e i messaggi personali e di lavoro di qualcun altro, quasi tutti in italiano, e la sua foto di profilo è diventata quella di quella persona (una donna). Ha cercato di spiegare ai suoi interlocutori che lui, Ugo, non era la persona con la quale credevano di parlare, ma senza molto successo. 

In pratica, senza volerlo Ugo aveva preso il pieno controllo dell’account WhatsApp di un’altra persona a lui sconosciuta.

Il padre di Ugo, che per lavoro ha esperienza nel settore, ha segnalato il caso a WhatsApp e a Meta: la loro risposta è stata che non è un difetto di WhatsApp ma è un problema di numeri di telefono che vengono riutilizzati dagli operatori telefonici. E si tratta di un problema noto e addirittura documentato nelle FAQ di WhatsApp:

Tutti gli account WhatsApp sono collegati a un numero di cellulare. Dal momento che riutilizzare i numeri di telefono è una prassi piuttosto comune per gli operatori di telefonia mobile, è possibile che il precedente proprietario del tuo numero di telefono usasse WhatsApp.
Se la persona che usava il numero prima di te non ha eliminato il suo account WhatsApp, sia tu che i tuoi contatti potreste vedere il numero su WhatsApp prima dell'attivazione del tuo nuovo account. Potresti anche vedere che il tuo numero di telefono è associato alla foto del profilo e alla sezione Info di qualcun altro.
Non devi preoccuparti. Questo significa solo che l'account precedente non è stato eliminato e nel sistema sono ancora presenti le vecchie informazioni. Il precedente proprietario del tuo numero non avrà alcun tipo di accesso all'account WhatsApp che attiverai con il tuo nuovo numero di telefono. Le tue conversazioni e gli altri dati WhatsApp sono protetti.
Monitoriamo l'inattività degli account per evitare eventuali confusioni provocate dal riutilizzo dei numeri di telefono. Se un account non viene utilizzato per 45 giorni e quindi viene attivato nuovamente su un dispositivo mobile differente, presumiamo che il numero sia stato riutilizzato. Quando si verificano queste situazioni, eliminiamo i dati del vecchio account collegati al numero di telefono, come ad esempio la foto del profilo e la sezione Info.

In pratica, la donna di cui Ugo stava leggendo i messaggi WhatsApp aveva chiuso il numero di telefonino che usava per WhatsApp. Quel numero era diventato disponibile e l’operatore telefonico lo aveva riutilizzato, assegnandolo a Ugo.

Questa possibilità di accedere ai messaggi WhatsApp di un altro utente è una falla di privacy considerevole, e il bello è che è nota almeno da tre anni. Se qualcuno ha modo di farsi dare dall’operatore telefonico una SIM che ha il numero della persona presa di mira, può leggerne tutti i messaggi. È una tecnica chiamata SIM swap: i criminali informatici la usano contattando gli operatori telefonici e spacciandosi per la vittima, chiedendo una SIM nuova perché quella corrente non funziona più o è stata smarrita. Nei paesi nei quali gli operatori non verificano attentamente l’identità degli utenti, la SIM nuova finisce nelle mani del criminale, che a quel punto può ricevere tutti gli SMS di autenticazione dei vari servizi online della vittima.

Nel caso di Ugo non c’è stata alcuna intenzione criminosa, ma la sua vicenda dimostra che la riservatezza dei messaggi online non è robusta come molti pensano.

Per contenere questo problema dei numeri riciclati, normalmente gli operatori hanno un periodo piuttosto lungo di cosiddetta “quarantena”, durante il quale il numero non viene riassegnato a nessuno, e WhatsApp dichiara che se si accorge che un account non viene usato per un mese e mezzo e poi ricomincia a essere usato su un numero nuovo, eliminerà i dati del vecchio account. Ma a Ugo e alla donna che è diventata sua vittima non intenzionale non è andata così, perché l’account della donna non era inattivo. La donna aveva cambiato numero di telefono e aveva continuato a usare WhatsApp sul nuovo numero, senza cambiarlo nell’app. Infatti se non si avvisa WhatsApp del cambio di numero, WhatsApp continua a credere che l’account sia associato ancora al numero precedente, come dimostra il padre di Ugo con un video, in cui usa due numeri di telefono svizzeri.

Va chiarito che questa tecnica non consente accesso ai messaggi passati di WhatsApp: permette di leggere soltanto i messaggi che sono stati inviati al proprietario precedente del numero dopo che il nuovo proprietario ha usato quel numero per WhatsApp. Ma già così, ricevere le comunicazioni e le foto di un’altra persona e poterla impersonare online, senza che la persona lo sappia, è parecchio invadente e preoccupante. 

Va anche sottolineato che questa situazione offre un canale di sorveglianza molto semplice alle forze di polizia: è sufficiente che chiedano all’operatore telefonico di generare una seconda SIM con lo stesso numero e avranno accesso ai messaggi WhatsApp inviati alla persona sorvegliata. Nel caso di altri sistemi di messaggistica, come Telegram, che conservano i messaggi sui propri server, questa tecnica probabilmente consente anche di recuperare tutti i messaggi passati.

Noi utenti possiamo ridurre il rischio di violazioni della privacy come questa con due passi piuttosto semplici. Il primo è attivare l’autenticazione a due fattori su WhatsApp, sotto Impostazioni - Account - Verifica in due passaggi. Il secondo è avvisare WhatsApp se cambiamo numero, andando in Impostazioni - Account - Cambia numero. Va fatto comunque, perché altrimenti in caso di qualunque problema con il nostro account, WhatsApp non potrà validarci tramite il numero di telefono. Se infine decidete di smettere di usare WhatsApp per qualunque motivo, ricordatevi di eliminare l’account andando sempre in Impostazioni - Account - Elimina account.

Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.


Nuova perdita in un veicolo spaziale russo attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale, il cargo “Progress MS-21”. Nessun pericolo immediato

21 de Fevereiro de 2023, 7:17, por Il Disinformatico

Pubblicazione iniziale: 2023/02/11 15:57. Ultimo aggiornamento: 2023/02/21 11:15.

2023/02/11 15:57. Il veicolo spaziale cargo russo Progress MS-21, attraccato alla sezione russa della Stazione Spaziale Internazionale dal 26 ottobre scorso, ha subìto una perdita di pressione.

Un veicolo Progress di tipo analogo a quello in avaria. Fonte: NASA (2019).

Il portello che collega la Progress MS-21 alla Stazione è stato chiuso immediatamente. L’equipaggio della Stazione non è in pericolo. È previsto che la Progress in avaria venga sganciata e si disintegri nel rientro in atmosfera, come consueto, il prossimo 18 febbraio. 

Il lancio della navicella per equipaggi Soyuz MS-23, previsto il 20 febbraio per rimediare all’avaria della Soyuz MS-22, non verrà posticipato.

Le prime voci indicano che la perdita sarebbe avvenuta nel circuito di raffreddamento del radiatore esterno, in maniera simile a quanto accaduto con la navicella per equipaggi Soyuz MS-22 poco tempo fa, il 15 dicembre 2022. La Progress è strutturalmente analoga alla Soyuz.  La pressione nel suo sistema di controllo termico è zero e tutto il liquido refrigerante è fuoriuscito, secondo Dmitri Strugovets, ex capo ufficio stampa di Roscosmos, citato da Katya Pavlushchenko. Strugovets ha aggiunto che la perdita è apparsa dopo le 9.40 UTC e che agli Stati Uniti verrà chiesto di usare il braccio robotico Canadarm per ispezionare la Progress, anche se la sua posizione di attracco renderà difficile questa operazione.

Le telecamere esterne della Stazione hanno ripreso la fuoriuscita, che somiglia a fiocchi di neve, secondo Ars Technica.

L’annuncio ufficiale di Roscosmos è qui:

Специалисты подмосковного Центра управления полетами по телеметрической информации зафиксировали разгерметизацию в грузовом корабле «Прогресс МС-21», расстыковка которого от Международной космической станции планируется на 18 февраля.

Переходной люк в корабль закрыт, таким образом «Прогресс МС-21» изолирован от общего объема станции. Все запланированное к удалению оборудование уже находится в корабле. Причины его разгерметизации выясняются.

Температурный режим и давление на борту МКС находятся в норме, жизни и здоровью экипажа ничего не угрожает, его самочувствие хорошее.

Данный инцидент никак не повлиял на сегодняшнюю стыковку с МКС грузового корабля «Прогресс МС-22» и не повлияет на дальнейшую программу полета станции.

In traduzione sommaria:

Gli specialisti del Centro di controllo della missione vicino a Mosca hanno rilevato una depressurizzazione nella navicella Progress MS-21, il cui sgancio dalla Stazione spaziale internazionale è previsto per il 18 febbraio.

Il portello di passaggio verso la navicella è chiuso, quindi la Progress MS-21 è isolata dal volume generale della stazione. Tutte le apparecchiature previste per lo sgancio sono già presenti nella navicella. Le ragioni della depressurizzazione sono in corso di accertamento.

Le condizioni di temperatura e pressione a bordo della ISS sono normali, non c'è alcuna minaccia per la vita e la salute dell'equipaggio, le loro condizioni sono buone.

L'incidente non ha avuto alcun effetto sull'attracco odierno della navicella Progress MS-22 alla ISS e non influirà sull'ulteriore programma di missioni della stazione.

La dichiarazione dell’agenzia di notizie russa TASS, in traduzione sommaria:

Una perdita nel circuito della navicella Progress MS-21 potrebbe essersi verificata nel sistema di regolazione, ma non è ancora certo, ha dichiarato il direttore esecutivo di Roscosmos per i programmi spaziali con equipaggio Sergei Krikalev in un'intervista al canale televisivo Zvezda.

"Secondo le mie informazioni, indirette, per telefono, si tratta del sistema di regolazione termica, ma non c'è ancora certezza", ha detto.

Comincia a essere poco plausibile la tesi del danno da impatto di micrometeoroidi che era stata usata per spiegare il danno alla Soyuz, e la sequenza di malfunzionamenti seri degli apparati russi è ormai preoccupante: va ricordato infatti anche il guasto al modulo Nauka che fece ruotare di colpo l’intera Stazione nel 2021.

L’annuncio della NASA dice invece che ora il portello fra la Progress (che l’ente spaziale statunitense chiama Progress 82) e la Stazione è aperto:

...engineers at the Russian Mission Control Center outside Moscow recorded a depressurization in the unpiloted Roscosmos Progress 82 cargo ship’s coolant loop, which is docked to the space-facing Poisk module at the station. Progress 82, which arrived to the space station in October 2022, is scheduled to undock Friday, Feb. 17, filled with trash and will be deorbited over the Pacific Ocean.

The reason for the loss of coolant in the Progress 82 spacecraft is being investigated. The hatches between the Progress 82 and the station are open, and temperatures and pressures aboard the station are all normal. The crew, which was informed of the cooling loop leak, is in no danger and continuing with normal space station operations.

NASA specialists are assisting their Russian counterparts in the troubleshooting of the Progress 82 coolant leak. Officials are monitoring all International Space Station systems and are not tracking any other issues.

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2023/02/18 13:15. Il veicolo spaziale cargo russo Progress MS-21, che aveva sviluppato una perdita esterna nel sistema di raffreddamento mentre era attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale l’11 febbraio 2023, è stato sganciato dalla Stazione ieri (17 febbraio 2023).

Dopo lo sgancio, la Progress è stata ruotata di 180 gradi per fotografare la zona nella quale si era verificata la perdita di refrigerante nel modulo orbitale del veicolo. Roscosmos dice di non aver rilevato danni visibili e ha deciso inizialmente di non iniziare la procedura di rientro distruttivo normalmente prevista per tutti i veicoli Progress e ha valutato l’idea di riattraccarla al modulo russo Prichal della Stazione per consentire indagini più approfondite, ma poi la Commissione di Stato ha deciso di procedere con il rientro, che inizierà alle 03:15 UTC del 19 febbraio 2023.

Le foto qui sotto mostrano quella che sembra essere una chiazza di colore arancione legata alla perdita, ma non è confermato che si tratti di un effetto della perdita in questione, dato che un effetto analogo è visibile nelle immagini di altre navicelle Progress.

Undocking of the Progress-MS21 cargo craft shows the location of the coolant leak. The orange material visible on the white radiator. pic.twitter.com/TFhpFCwx50

— Space Shuttle Almanac (@ShuttleAlmanac) February 18, 2023

More photos of the similar contamination on different Progress cargo ships: https://t.co/rx6pJkHTsj pic.twitter.com/ZZYzqjNujR

— Katya Pavlushchenko (@katlinegrey) February 18, 2023

Fonte: Roscosmos tramite Katya Pavlushchenko.

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2023/02/21 11:15. Roscosmos ha pubblicato una foto del danno esterno alla Progress MS-21, descrivendolo come causato “da un’influenza esterna” e indicando che ha un diametro di circa 12 millimetri.

Katya Pavlushchenko ha pubblicato un video della perdita:

And here is the video of the leak. pic.twitter.com/zyW9sQAWbu

— Katya Pavlushchenko (@katlinegrey) February 21, 2023

Space Shuttle Almanac nota che la posizione della falla è molto simile a quella analoga avvenuta nella Soyuz MS-22 attualmente attraccata alla Stazione.

What the hell is going on here?? Two hits, within inches of each other within days? #ProgressMS21 #SoyuzMS22 pic.twitter.com/wEbIeajrzO

— Space Shuttle Almanac (@ShuttleAlmanac) February 21, 2023

Sempre Katya Pavlushchenko riferisce che un comunicato di Roscosmos a proposito delle due perdite dice che quella della Soyuz MS-22 è stata causata da un micrometeoroide delle Geminidi e che la versione di un difetto di fabbricazione è stata considerata con attenzione ma non ha avuto conferme. Secondo un test effettuato a terra, la possibilità di un impatto di detriti spaziali è improbabile se si tiene conto della direzione di moto e della velocità del detrito e si considera che nei cataloghi di detriti spaziali non ci sono candidati.

Il comunicato prosegue aggiungendo che non verranno effettuati ammodernamenti al sistema esterno di controllo della temperatura delle Progress e Soyuz perché richiederebbero molto tempo e molte risorse economiche e aumenterebbero la massa del veicolo. Tuttavia la questione verrà tenuta in considerazione per lo sviluppo di nuovi veicoli con equipaggio.

Sempre secondo il comunicato, la Soyuz MS-23 (che deve ancora partire dalla Terra e avrebbe dovuto portare un equipaggio) è stata predisposta per raggiungere la Stazione in modalità automatica. Era stato pensato di lanciarla con un singolo cosmonauta a bordo, ma la modifica richiederebbe troppo tempo. La Soyuz MS-22 (quella attualmente attraccata alla Stazione) verrà fatta atterrare automaticamente a marzo 2023.

Sergei Prokopiev, Dmitry Petelin e Francisco Rubio torneranno sulla Terra usando la Soyuz MS-23 a settembre 2023. Oleg Kononenko, Nikolai Chub e Loral O’Hara raggiungeranno la Stazione nel corso dello stesso mese sulla Soyuz MS-24.

Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.


Aggiornamento sulla perdita a bordo della “Progress MS-21”

21 de Fevereiro de 2023, 6:32, por Il Disinformatico

Roscosmos ha pubblicato una foto del danno esterno alla Progress MS-21, descrivendolo come causato “da un’influenza esterna”. Il veicolo è già stato allontanato dalla Stazione. Nessun pericolo per le persone a bordo della Stazione. La foto e tutti i dettagli sono qui.

Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.


Stasera alle 19 diretta streaming con Tesla Owners Italia: auto elettriche, guida autonoma, spazio, Twitter e altro ancora

20 de Fevereiro de 2023, 10:17, por Il Disinformatico

Questa sera alle 19 sarò ospite di Tesla Owners Italia per una mezz’oretta di diretta streaming su vari argomenti, da SpaceX a Elon Musk alle prossime novità sulle auto elettriche e/o autonome. Potete seguirla qui sotto: l’immagine di anteprima è tratta da un meme piuttosto discutibile diffuso di recente da Elon Musk. Buona visione!

Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.


Si parte con il crowdfunding dell’edizione italiana di Carrying the Fire! Ecco tutti i dettagli

19 de Fevereiro de 2023, 7:24, por Il Disinformatico
Michael Collins nel simulatore del suo Modulo di Comando, di cui è pilota, 18 giorni prima della storica partenza verso la Luna di Apollo 11. Foto S69-38317, 28 giugno 1969.

Volete essere tra i primi a leggere la traduzione italiana della celebre autobiografia di Michael Collins (foto qui sopra), astronauta della storica missione Apollo 11 che nel 1969 portò i suoi compagni di viaggio sulla Luna ed è l’unico cittadino romano ad aver volato intorno alla Luna (sì, Collins nacque a Roma il 31 ottobre 1930)? Quella che Samantha Cristoforetti ha definito “la migliore autobiografia di un astronauta”?

Volete dare una mano a rendere finalmente possibile questa traduzione, dopo quasi quarant’anni di attesa, e avere il vostro nome o quello della vostra azienda citato nel libro? Allora potete contribuire al crowdfunding di Carrying the Fire: il mio viaggio verso la Luna.

Per chi ha fretta

  • Il libro uscirà entro novembre 2023 in edizione cartacea e come e-book.
  • La traduzione in italiano è già in corso ed è supervisionata da me insieme a una squadra di traduttori esperti di spazio.
  • I sostenitori, dove previsto dal crowdfunding, verranno citati per nome e cognome (o nickname o nome dell’azienda) in tutte le edizioni del libro, comprese le ristampe e le edizioni future (chi non vuole essere citato basta che lo dica).
  • I sostenitori avranno priorità nella spedizione.
  • Il crowdfunding terminerà il 30 giugno 2023; dopo quella data non sarà possibile partecipare.
  • L’e-book verrà spedito ovunque nel mondo; la versione cartacea sarà disponibile inizialmente solo in Italia e in Svizzera.
  • L’edizione cartacea avrà circa 430 pagine, con foto in bianco e nero.
  • Il versamento va fatto in un’unica soluzione (non possiamo gestire versamenti cumulativi).
  • Il crowdfunding serve a sostenere le spese di acquisto dei diritti di traduzione (5200 euro, che ho anticipato di tasca mia) e il lavoro dei traduttori e della casa editrice Cartabianca Publishing.

Le opzioni di partecipazione al crowdfunding sono le seguenti (cliccate sui link o sui pulsanti per sceglierne una):

Redstone (importo libero): per chi vuole semplicemente sostenere il progetto, senza ricevere nulla (né carta, né libro, né citazione).
Atlas (15 euro): e-book, senza citazione del nome del sostenitore.
Titan (25 euro): e-book + citazione del nome e cognome / nickname / nome aziendale in tutte le edizioni digitali del libro.
Saturn 1B (50 euro): libro cartaceo + citazione del nome e cognome / nickname / nome aziendale in tutte le edizioni digitali e cartacee del libro (ricordatevi di indicare l’indirizzo di spedizione e un recapito telefonico).
Saturn V (75 euro): libro cartaceo + gadget light (esclusivo per i sostenitori) + citazione del nome e cognome / nickname / nome aziendale in tutte le edizioni digitali e cartacee del libro (ricordatevi di indicare l’indirizzo di spedizione e un recapito telefonico).
Mercury (100 euro): libro cartaceo + e-book + gadget light + gadget VIP (esclusivi per i sostenitori) + citazione del nome e cognome / nickname / nome aziendale in tutte le edizioni digitali e cartacee del libro (ricordatevi di indicare l’indirizzo di spedizione e un recapito telefonico).
Gemini (130 euro): due copie del libro cartaceo (una per voi, una per esempio da regalare) + e-book + gadget light + gadget VIP (esclusivi per i sostenitori, 1 esemplare di ciascuno) + citazione del nome e cognome / nickname / nome aziendale in tutte le edizioni digitali e cartacee del libro (ricordatevi di indicare l’indirizzo di spedizione, che deve essere uno solo per entrambe le copie, e un recapito telefonico).
Apollo (150 euro): libro cartaceo + e-book + gadget light + gadget VIP (esclusivi per i sostenitori) + citazione nella sezione Grandi Sostenitori del nome e cognome / nickname / nome aziendale in tutte le edizioni digitali e cartacee del libro + dedica personale di ringraziamento e firma mia (ricordatevi di indicare l’indirizzo di spedizione e un recapito telefonico).

Tutti gli importi indicati includono le spese di spedizione via corriere per le edizioni cartacee.

In dettaglio

Questo progetto viene da lontano: chi segue questo blog sa che ho penato (insieme all’editore Cartabianca Publishing) per quattro anni per ottenere l’autorizzazione alla traduzione dalla casa editrice dell’originale:

Finalmente, a ottobre 2022, abbiamo siglato il contratto e iniziato il lavoro di traduzione e impaginazione. Il libro (e-book e cartaceo) dovrebbe uscire entro novembre 2023; i sostenitori lo riceveranno con priorità rispetto a tutti gli altri lettori.

Arrivare a questo traguardo non è stato facile e non è stato a buon mercato. L’unico modo per trovare un accordo con la casa editrice statunitense è stato offrire un importo per i diritti di traduzione italiana ben superiore alla norma, specialmente per un libro uscito quasi quarant’anni fa (la prima edizione è del 1974).

Per tagliare la testa al toro e chiudere la trattativa, ho anticipato interamente di tasca mia questo importo. Il crowdfunding ha l’obiettivo di rientrare almeno di questa spesa, sperando che avanzi qualcosa per ricompensare i traduttori che mi affiancano (io lo sto traducendo per passione e come tributo a Collins). Per questo gli importi delle opzioni di partecipazione sono piuttosto alti: chi partecipa non sta semplicemente acquistando un libro, ma sta rendendo possibile l’esistenza stessa di quel libro (e per questo verrà ringraziato citando il suo nome in tutte le copie digitali e/o cartacee).

Sottolineo, per chiarezza, che questo crowdfunding non è del tipo “lo facciamo solo se raggiungiamo la cifra necessaria, altrimenti vi ridiamo indietro i soldi”; il progetto si farà in ogni caso, e per questo le partecipazioni non sono rimborsabili.

Vorrei ringraziare pubblicamente Diego Meozzi e Paola Arosio di Cartabianca Publishing per la pazienza nella trattativa e nel risolvere tutti gli incredibili problemi legali e burocratici di questo progetto; senza di loro, e senza la loro esperienza maturata con altre autobiografie astronautiche, come Forever Young di John Young e L'ultimo uomo sulla Luna di Gene Cernan, non sarebbe stato possibile.

Per motivi essenzialmente tecnici, contabili e organizzativi, questo crowdfunding terminerà il 30 giugno 2023; passata quella data non sarà più possibile ricevere altre partecipazioni o includere i nomi dei sostenitori, per cui non rinviate troppo la vostra partecipazione.

Per gli stessi motivi, non posso gestire acconti o partecipazioni cumulative, quindi scegliete bene quale opzione volete. Ovviamente nulla vi vieta di fare più partecipazioni distinte, per esempio perché cambiate idea e oltre all’e-book volete anche la copia cartacea.

Per la citazione del vostro nome e cognome o nickname o nome aziendale è previsto un limite di 25 caratteri per esigenze di impaginazione. Quando inviate la vostra partecipazione, indicate esattamente come volete essere citati. Il progetto è aperto a sponsorizzazioni da parte di aziende e associazioni.

Per ora non posso specificare la natura dei gadget: li stiamo ancora scremando e posso solo dire che saranno oggetti semplici ma unici, che verranno realizzati in tiratura limitata e solo per i partecipanti al crowdfunding. Chi acquisterà il libro dopo il periodo di crowdfunding non li potrà ricevere. Sottolineo che i gadget saranno disponibili solo per chi partecipa scegliendo un’opzione che includa l’edizione cartacea, perché la burocrazia e i costi di gestione e di spedizione postale dei gadget inciderebbero troppo sull’importo.

L’edizione cartacea sarà disponibile solo in Italia e in Svizzera durante il periodo di crowdfunding e fino alla pubblicazione generale (prevista entro novembre 2023). Questa limitazione è dovuta ai costi burocratici e di spedizione all’estero, che sono semplicemente insostenibili (per la Svizzera, sarò io a spedire dal Maniero). Dopo la pubblicazione generale, sarà possibile chiedere a Cartabianca Publishing, caso per caso, i costi e le modalità di spedizione fuori dall’Italia.

TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI: I vostri dati saranno trattati da me, da Paypal e dalla casa editrice; Cartabianca Publishing ed io vi chiederemo soltanto i dati personali strettamente necessari e li useremo esclusivamente per questo progetto. Al momento della partecipazione dovrete dare il vostro consenso esplicito a questo trattamento. I dati saranno i seguenti:

  • Solo e-book: un indirizzo di mail al quale spedire l’e-book.
  • E-book con citazione del nome/nickname: un indirizzo di mail al quale spedire l’e-book e il nome/nickname da citare.
  • Edizioni cartacee: nome, cognome, e-mail, numero di telefono, indirizzo (compreso il numero civico), CAP e città, per consentire la consegna.


Grazie in anticipo per il vostro sostegno! Ad astra!

Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.


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