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Disinformatico

4 de Setembro de 2012, 21:00 , por profy Giac ;-) - | No one following this article yet.
Blog di "Il Disinformatico"

Podcast del Disinformatico del 2013/05/24

26 de Maio de 2013, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Eccolo qui da scaricare. I temi:




Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.



E-Cat, i nuovi test “indipendenti” non sono né test né indipendenti

21 de Maio de 2013, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “rheticus”.

“Fusione nucleare fredda: un italiano ce l'ha fatta” annuncia trionfante Valerio Porcu su Tomshw.it. L'E-Cat di Andrea Rossi sarebbe stato sottoposto a “test indipendenti” che forniscono “prove... firmate da scienziati che così rischiano reputazione e carriera”. Addirittura l'apparato sarebbe “in grado di autoalimentarsi”. Il titolo così sicuro, però, stride con un'altra frase: “non si può dire per certo che sia tutto vero”.

L'impressione che si ha dall'annuncio è che il controverso apparato sia stato finalmente esaminato diligentemente da esperti indipendenti e che abbia dimostrato inoppugnabilmente di generare più energia di quanta ne serve per attivarlo. Ma i fatti raccontano una storia ben diversa.

L'articolo tecnico Indication of anomalous heat energy production in a reactor device containing hydrogen loaded nickel powder (Arxiv.org), che fornisce i dettagli dei test in questione, descrive un metodo di misurazione dell'energia emessa decisamente indiretto e a dir poco stravagante, stracolmo di stime e approssimazioni in molti casi arbitrarie.

Prima di leggere l'articolo viene spontaneo immaginare due apparecchi di misura, uno in ingresso e uno in uscita, e un semplice calcolo per sottrazione: ma emerge che non è stato usato nulla del genere. Perché? L'impressione è che si sia scelto un metodo inutilmente complicato per confondere e abbagliare con grafici e tabelle a profusione.

Inoltre, come osserva New Energy Times, “gli autori [dell'articolo citato sopra] non hanno svolto un test indipendente; hanno invece partecipato a un'altra dimostrazione di Rossi e svolto misure su uno dei dispositivi di Rossi presso i suoi stabilimenti... Gli autori non hanno piena conoscenza del tipo e della preparazione dei materiali usati nel reattore e della modulazione della potenza in ingresso”.

Già. Nei “test indipendenti” una parte cruciale dell'apparato da testare era impossibile da esaminare: l'alimentazione, per esempio, era “montata dentro una scatola il cui contenuto non era ispezionabile in quanto facente parte del segreto industriale” (“mounted within a box, the contents of which were not available for inspection, inasmuch as they are part of the industrial trade secret.”). Un alimentatore non ispezionabile? In un apparato che secondo il suo inventore produce energia in modo rivoluzionario?

E c'è sempre la questione del misterioso additivo magico, il “catalizzatore” che è un altro “segreto industriale”. Se i componenti chiave dell'esperimento sono ignoti e inaccessibili agli sperimentatori, e quindi potenzialmente suscettibili di ogni sorta di manipolazione, non si può parlare seriamente di test indipendenti.

Per chi obietterà che Rossi ha il diritto di difendere il segreto sulla propria scoperta, ricordo che in tal caso ho il diritto di considerare il suo prodotto – come quello di chiunque altro annunci miracoli non ispezionabili – una bufala fino a prova contraria.

Se Rossi volesse davvero fare luce sul suo misterioso ritrovato, potrebbe divulgarne i dettagli al mondo e intascarsi in men che non si dica un paio di premi Nobel per la scoperta del millennio. Se non lo fa, il dubbio che ci sia qualcosa di non limpido, visti i tanti precedenti truffaldini in questo campo così emotivamente sensibile, è perlomeno legittimo.

In altre parole, la presunta produzione di energia in eccesso da parte dell'E-Cat è “dimostrata” soltanto nel senso più goliardicamente generoso del termine, ossia tanto quanto un illusionista “dimostra” di segare una donna in due. Siamo ben lontani da dimostrazioni robuste e trasparenti, per cui vale anche per questi nuovi test fumosi la regola di sempre: se non si fa totale chiarezza, E-Cat ci cova.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.



Disinformatico radio, il podcast di venerdì

19 de Maio de 2013, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Scusatemi, sono stato un po' offline, preso da esercitazioni d'ingestione di focaccia a Spotorno (concluse con grande successo). Segnalo con colpevole ritardo la disponibilità del podcast della puntata di venerdì scorso del Disinformatico radiofonico che ho realizzato per la Rete Tre della RSI.

Questi sono i temi che ho affrontato:



Oggi e lunedì sarò a Spotorno; Luna colpita da meteora

17 de Maio de 2013, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Lunedì mattina alle 10 sarò con gli studenti delle scuole medie di Spotorno, alla sala convegni Palace, per una conferenza-chiacchierata sull'uso sicuro della Rete e dei social network. Se vedete in giro per Spotorno uno che mi somiglia e ha la bocca piena di focaccia, sono io! Come consueto, porterò con me qualche copia di “Luna?” e di “Moonscape”. Se vi va di fare due chiacchiere, coordiniamoci tramite Twitter (io sono @disinformatico).

Segnalo, fra l'altro, che sempre a Spotorno si sta tenendo la prima edizione del premio “Scienza Fantastica”, un concorso letterario per brevi racconti indetto dall'amministrazione comunale: i dettagli sono in questo annuncio del Comune. Il tema è uno di quelli che mi sta particolarmente a cuore: la Luna. Quella che il 17 marzo è stata colpita da una meteora che ha fatto un botto talmente intenso da essere visibile da Terra a occhio nudo. Ecco un video del fenomeno, nel quale l'impatto viene mostrato a circa 1 minuto dall'inizio. Impressionante.



Le cose che non colsi - 2013/05/17

16 de Maio de 2013, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “maicolengel”.

Darth Vader e Boba Fett a Bellaria (Rimini) il 25 e 26 maggio. Mancano pochi giorni alla Sticcon, uno dei raduni di fantascienza italiani ai quali cerco di non mancare mai. Quest'anno gli ospiti saranno David Prowse (Darth Vader) e Jeremy Bulloch (Boba Fett) da Star Wars e Robert Duncan McNeill (Tom Paris) e Robert Picardo (Dottore Olografico) da Star Trek Voyager. Ah, ci saranno anche Dario Argento e una serie di conferenze scientifiche (io curerò quella sulle vere astronavi atomiche). Il programma dettagliato è qui.

Star Trek incontra la NASA. Gli astronauti Michael Fincke (che ha fatto un cameo in una puntata di Enterprise), Kjell Lindgren e Chris Cassidy (dalla Stazione Spaziale) fanno un Google Hangout (video qui sotto) con gli attori del nuovo film della saga, Chris Pine, John Cho e Alice Eve, insieme a tanti ospiti. Imperdibile. Chicca: Cassidy s'è già visto un po' del film mentre faceva ginnastica. Nello spazio.



Space Oddity come non l'avete mai sentita. Cantata da Chris Hadfield a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, con immagini indimenticabili. Dodici milioni di visualizzazioni in pochi giorni. Ho aspettato che Hadfield rientrasse sano e salvo a terra per segnalare qui questo video: vedere Hadfield immedesimarsi troppo in Major Tom sarebbe stato sgradevole. La chitarra è una Larrivée Parlor, portata su con lo Shuttle. Suonarla in assenza di peso è una sfida molto particolare, come spiega lo stesso Hadfield. E per chi inevitabilmente si lamenta di quanto sarebbe costato il video invece di pensare a quanta ispirazione e passione sta generando, Xkcd ha fatto i conti: quasi zero. Poesia della scienza.



Star Trek spiegato. Un bellissimo articolo su Slate spiega perché Star Trek è così differente da ogni altra serie TV. E al tempo stesso spiega che i nuovi film sono una baracconata chiassosa che non c'entra nulla. Il vero Trek fa divertire, ma fa anche riflettere. Quello di oggi è solo divertimento. Bah.

Bing finalmente traduce in Klingon. Mai più senza. (Startrek.com).

Qual è l'astronave più veloce? Una infografica animata mette a confronto l'Enterprise, il Millennium Falcon, il TARDIS, la Galactica, la Serenity e altre astronavi della realtà e della fantascienza. Risultati interessanti anche se prevedibili.

Il vostro nome in Gallifreyano. Shermansplanet.com ha una sezione con un manuale spiega come comporre le scritte della lingua dei Time Lord di Doctor Who. Ipnotico e perfetto per una T-shirt enigmatica ed elegante. C'è anche l'app per Windows, Mac e Linux che disegna le scritte (grazie a Flora per la dritta).

Un Dottore in più? Spoiler o depistaggio: ci sarebbe un Dottore aggiuntivo, interpretato da John Hurt, che causerebbe una rinumerazione. Ma la fonte originale è il Sun, quindi da prendere con molta cautela (Tv3.ie).

Puntata finale di Doctor Who svelata in anticipo, ma non dai pirati. I DVD della serie sono stati spediti troppo presto a chi li ha ordinati in USA: i dischi contengono anche l'ultima puntata, che non è ancora andata in onda. Si prega di non spoilerare: tanto The Name of the Doctor verrà trasmessa domani.

Cat-Vengers. Non dico altro (Jennyparks.com).



Oggi è la Giornata Anti-Superstizione. È venerdì 17, per cui il CICAP ha indetto la quinta Giornata Anti-Superstizione. Rompete uno specchio, versate del sale, passate sotto una scala aperta e dimostrate che essere superstiziosi porta male. Raduni in varie città d'Italia e al Salone del Libro (Queryonline).

Un Sole spettacolare dall'Australia. Non dico altro per non rovinarvi la sorpresa di veder sorgere un Sole assolutamente straordinario. Lo spiegone è qui (in inglese).




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