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Disinformatico

4 de Setembro de 2012, 21:00 , por profy Giac ;-) - | No one following this article yet.
Blog di "Il Disinformatico"

Video della conferenza sulle bufale al Politecnico di Milano

14 de Maio de 2013, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

È disponibile il video della mia conferenza “Se non lo condividi, sei senza cuore” al Politecnico di Milano del 20 marzo scorso, sulla propagazione delle bufale nel Web. Buona visione.

Aggiornamento: Visto che me lo stanno chiedendo in tanti, chiarisco che la sciarpa non era un vezzo o un omaggio a Doctor Who (per quello ho la vera mega-sciarpa del Dottore), ma mi serviva per non perdere del tutto la voce, che era agli sgoccioli per il mal di gola.



Ci vediamo a Senigallia?

8 de Maio de 2013, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Da domani sarò ospite di Fosforo: la Festa della Scienza a Senigallia insieme al generale Luciano Garofano (ex RIS di Parma). Da oggi e fino a domenica, per le strade della città ci saranno spettacoli, dimostrazioni, esperimenti e giochi a carattere scientifico, un sistema solare in scala disposto nel centro storico, e tanti altri eventi, compreso il primo torneo regionale di Ruzzle.

Garofano sarà al Teatro La Fenice domenica (12 maggio) alle 17 per parlare del ruolo della scienza nelle indagini forensi, applicata anche ai casi di cronaca più recenti. Io invece sarò in giro per i vari eventi (mi riconoscerete dalla fisionomia rettiliana e dalle t-shirt a tema spaziale) e in particolare:

– venerdì mattina alle 11 sarò alla Chiesa dei Cancelli per una conferenza riservata agli studenti sull'uso sicuro di Internet e social network;
– venerdì sera alle 21, sempre alla Chiesa dei Cancelli, terrò una conferenza pubblica sulle illusioni ottiche e gli inganni scientifici della mente;
– sabato mattina sarò in una scuola (non so ancora quale) dalle 9 alle 10 e alla Chiesa dei Cancelli dalle 11 per due conferenze riservate agli studenti e dedicate all'uso sicuro della Rete.

Avrò con me qualche copia cartacea del mio libro “Luna? Sì, ci siamo andati!” e delle penne USB con la versione più recente del documentario Moonscape. Ci vediamo!



Le cose che non colsi - 2013/05/05

4 de Maio de 2013, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “federicapad*” e “matteo.ros*”.

Si può discutere serenamente di complottismo? Sì. Ho registrato per Border Nights un confronto con Paolo Franceschetti, che non si può definire “complottista” perché gli manca il livore tipico di queste persone e ci si può anche scherzare insieme, ma è comunque un sostenitore di numerose tesi di cospirazione. Ne è venuta fuori una chiacchierata interessante (spettacolari i commenti sul blog di Franceschetti). Nota a margine: i dettagli sulla tecnologia satellitare pervasiva asserita da Franceschetti non mi sono ancora arrivati.





Ieri era lo Star Wars Day. Il 4 di maggio è lo Star Wars Day, giorno nel quale si celebra tutto quello che riguarda la saga creata da George Lucas. Perché il 4 di maggio? Perché in inglese “4 di maggio” si dice “May the fourth”, che suona molto come “May the Force [be with you]”, l'inizio della versione originale della frase-slogan “Che la Forza sia con te”. E oggi, ovviamente, è il Revenge of the Fifth.

C'è chi fa i pancake a tema (la moglie di Wil Wheaton di Star Trek: The Next Generation):



Partecipa allo Stsr Wars Day anche il comandante della Stazione Spaziale Internazionale, Chris Hadfield, che twitta “There is no try - only do. May the 4th be with you” e manda la foto qui sotto. Se qualcuno sa dirmi dove si compra quel magnifico mappamondo gonfiabile che mostra la Terra com'è dallo spazio, me lo dica: lo voglio fortissimamente.


Intanto ci sono delle belle foto d'epoca dal set di Return of the Jedi, pubblicate per l'uscita del libro di J.W. Rinzler The Making of Star Wars: Return of the Jedi.


La Stazione passa sopra Stonehenge. Un monumento all'ingegno antico incontra un monumento all'ingegno moderno. Chissà cos'avrebbero pensato i creatori di Stonehenge se avessero saputo che un giorno la loro opera sarebbe stata sorvolata da esseri umani che vivono in una casa nel cielo. Bellissima foto di Tim Burgess.

EXPLORED - Stonehenge ISS Pass


Luca Parmitano sta per andare nello spazio. Il 28 maggio un astronauta italiano partirà per la Stazione Spaziale Internazionale. Viaggerà a bordo di una Soyuz russa insieme a Fyodor Yurchikhin e Karen Nyberg e tenterà la traiettoria veloce già sperimentata con uno volo precedente dello stesso vettore. Farò un livetweet con tutti i link per seguire l'evento.


Un anno nello spazio. Scott Kelly e Mikhail Kornienko saranno i primi a passare un anno ininterrotto a bordo della Stazione Spaziale Internazionale: è un passo indispensabile per capire come si logora l'organismo nel corso di missioni lunghe, per esempio verso Marte. Non stabiliranno un nuovo record assoluto: Valeri Polyakov e Sergei Avdeyev hanno trascorso più di 365 giorni in orbita in una singola missione e Sergei Krikalev ha totalizzato 803 giorni in sei missioni.


Penn e Teller, illusionisti così bravi che la spiegazione del trucco è bella quanto il trucco. È un video ormai classico, per loro, ma io resto sempre senza parole.



È un dottore, tutti lo chiamano “il Dottore” e di nome fa Tim Lord. Come fa a non essere fan di Doctor Who? (The Bloggess)

Meno male che erano quelli che sapevano usare Internet. Membri del M5S si fanno soffiare le mail. Di nuovo (Par-Anoia.net).

Codici segreti d'epoca. Finalmente il Daily Mail pubblica qualcosa di decente: la spiegazione di come gli inglesi riuscivano a nascondere messaggi cifrati dentro lettere apparentemente innocenti durante la prigionia. Mentre i tedeschi contavano sulle macchine di cifratura, i britannici preferivano l'enigmistica.



Il podcast del Disinformatico di ieri

3 de Maio de 2013, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Vado subito al sodo: il podcast è scaricabile qui. I temi sono questi:





Repubblica e il chitarrista degli Slayer

2 de Maio de 2013, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “milalor”.

Caso mai vi fosse venuto il dubbio che la scarsa affidabilità del giornalismo generalista riguardi solo le materie scientifiche, ecco una perla musicale fresca fresca, regalataci da Repubblica.

Flavio Brighenti ha scritto un articolo nel quale si annuncia la morte di Jeff Hanneman, chitarrista degli Slayer. Non pubblico il link per non regalare visite e PageRank a Repubblica.

Solo che la foto non ritrae Jeff Hanneman, ma Gary Holt. Certo, i due si somigliano, ma solitamente questo genere di errore si evita perché le foto acquisite regolarmente tramite le agenzie di gestione dei diritti contengono una descrizione verificata delle persone ritratte, oppure perché si va sul sito della band o su Wikipedia e si prende una foto da lì. Evidentemente in questo caso le cose sono andate diversamente.

L'articolo contiene anche altre perle, e i commenti in calce sono eloquenti e inesorabili. Grazie a @nightmorphis per la segnalazione.



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