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Disinformatico

4 de Setembro de 2012, 21:00 , por profy Giac ;-) - | No one following this article yet.
Blog di "Il Disinformatico"

Disinformatico radio, podcast del 2013/04/05

6 de Abril de 2013, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Il podcast della puntata di venerdì scorso del Disinformatico che ho condotto per la Radiotelevisione Svizzera è scaricabile qui: se seguite i feed RSS, in particolare, troverete due file, ma il primo è da ignorare. Ho parlato di Facebook Home e della sua vera convenienza, di come controllare se i plug-in di Firefox sono aggiornati, del malware trasmesso (apparentemente) tramite stampanti-scanner e dei dati sulla reale diffusione di Windows 8.



Torna l'allarme-bufala per il piombo nei rossetti

5 de Abril de 2013, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Screenshot dell'appello (2013)
Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “distegi” e “valerauso”.

Ha ripreso a circolare, grazie a pagine Facebook incaute come questa, un appello-bufala che ha già più di dieci anni sulle spalle (l'originale risale al 2003):

Ho fatto la prova del piombo contenuto su 3 rossetti e una matita,
Risultato impressionante i rossetti piu persistenti KIKO e DIOR sono diventati neri mentre quello meno persistente DEBORAH e la matita non contiengono piombo. Ora Dior e Kiko si trovano nel bidone dei rifiuti farmaceutici.

Maggiore è il contenuto di piombo, maggiore è il rischio di provocare il cancro. Dopo aver fatto un test su rossetti, le labbra hanno presentato il livelo massimo di piombo sul prodotto AVON. I rossetti che presentano queste caratteristiche nocive sono quelli "persistenti". Se il vostro rossetto è persistente, è dovuto ad alti livelli di piombo.
Fate questa prova:
1. Mettete un poco di rossetto sulla mano;
2. Passate un anello d'oro su questo rossetto;
3. Se il colore del rossetto tende al nero, contiene piombo.
Si prega di inviare queste informazioni a tutti i vostri amici.

PROTEGGIAMO LE NOSTRE AMATE DONNE... CONDIVIDETE!

L'indagine dettagliata è su Antibufala.info dal 2008, ma la riassumo qui per chi ha fretta:

  • il piombo non causa il cancro;
  • il piombo non è l'ingrediente che produce la persistenza dei rossetti;
  • il “test” proposto non rivela affatto l'eventuale presenza di piombo.



Antibufala: il video di Benedetto XVI snobbato dai vescovi [UPD 2013/04/06]

5 de Abril de 2013, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Circola su Facebook e Youtube un video che sarebbe stato “ripreso dalla TV polacca” durante una “visita di Benedetto XVI in Germania il 22/9/2011” e mostra un gruppo di “Vescovi (probabilmente gli stessi che l'hanno indotto a dimettersi)” che “indietreggiano rifiutandosi di stringergli la mano”.


È un bell'esempio di errata (o forzata) interpretazione delle immagini, tolte dal proprio contesto, che era già stato discusso e sbufalato due anni fa, quando il video era apparso inizialmente su Internet, poco dopo gli avvenimenti mostrati: Benedetto XVI era ancora in carica ed era in visita in Germania presso lo Schloss Bellevue, la residenza ufficiale del presidente tedesco, Christian Wulff, il 22 settembre 2011.

Il Papa non sta porgendo la mano ai prelati, ma li sta presentando al presidente tedesco.

La versione integrale del video, ripreso dalla TV vaticana (non dalla “TV polacca”), mostra (da 5:00 in avanti) che il presidente tedesco fa lo stesso gesto di tendere la mano in segno di presentazione a Benedetto dei membri del proprio governo, come si vede qui accanto. L'equivoco qui è meno facile perché Wulff tende la mano sinistra, mentre Benedetto, quando presenta i propri prelati, tende quella destra.

In altre parole, i “vescovi” non stanno snobbando Benedetto, ma stanno fraintendendo il gesto del Papa, scambiandolo per una mano tesa da stringere (o cogliendo l'occasione per stringerla), quando in realtà a questo punto della cerimonia dovrebbero stringere la mano al presidente tedesco; quindi sono semmai i prelati che stringono la mano al Papa a compiere una gaffe, non quelli che “rifiutano” di farlo. L'audio italiano del video originale cita anche i nomi di alcuni di questi prelati (il cardinale Tarcisio Bertone, per esempio; altri sono identificati negli aggiornamenti qui sotto).

Attenzione, insomma, a non pensare che i video non possano mentire e a non interpretare le immagini secondo la propria visione del mondo invece che secondo il loro contesto.


Aggiornamenti


2013/04/04: questo articolo è stato citato da AGI e da L'Unità condendolo con una ragguardevole serie di strafalcioni.

2013/04/06: la citazione fatta da Tempi.it è molto più corretta. Inoltre Il Vaticanista ha identificato quasi tutti i prelati inquadrati e spiegato l'assurdità dell'idea che queste persone rifiutino di stringere la mano al Papa: molti di loro sono collaboratori strettissimi del Papa (per esempio Guido Marini, Maestro per le Celebrazioni Liturgiche, e il già citato Bertone, Segretario di Stato e responsabile degli Affari Esteri del Vaticano).



Per il TGcom si va sui campi da golf in aliscafo

3 de Abril de 2013, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “nessy81” e alla segnalazione di “manfar”.

Superato lo sgomento iniziale e la preoccupazione per i poveri giardinieri che si vedranno i campi da golf arati dagli aliscafi, ho soltanto una domanda: è più colpevole la capra che non sa cos'è un aliscafo, non riconosce un hovercraft neanche se lo vede in fotografia, ma comunque ha la pretesa di credersi titolato a scrivere in pubblico, o chi gli ha dato lavoro?

Ultimamente sento tanto parlare dell'introduzione del fact-checking, come se fosse una grande scoperta del giornalismo italiano, quando in realtà è semplicemente è una forma chic per dire “prima scrivevamo qualunque cazzata senza controllarla”. Forse è il caso di affiancarle anche un po' di goat-checking.

Va notato che, come molto del giornalismo spazzatura, la notizia dell'hovercraft da golf è copiata pari pari dal Daily Mail britannico. Ovviamente senza citare la fonte.

Per gli increduli, il link all'originale del TGcom è qui.



Antibufala: il video di Benedetto XVI snobbato dai vescovi

2 de Abril de 2013, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Circola su Facebook e Youtube un video che sarebbe stato “ripreso dalla TV polacca” durante una “visita di Benedetto XVI in Germania il 22/9/2011” e mostra un gruppo di “Vescovi (probabilmente gli stessi che l'hanno indotto a dimettersi)” che “indietreggiano rifiutandosi di stringergli la mano”.


È un bell'esempio di errata (o forzata) interpretazione delle immagini, tolte dal proprio contesto, che era già stato discusso e sbufalato due anni fa, quando il video era apparso inizialmente su Internet, poco dopo gli avvenimenti mostrati: Benedetto XVI era ancora in carica ed era in visita in Germania presso lo Schloss Bellevue, la residenza ufficiale del presidente tedesco, Christian Wulff, il 22 settembre 2011.

Il Papa non sta porgendo la mano ai prelati, ma li sta presentando al presidente tedesco.

La versione integrale del video, ripreso dalla TV vaticana (non dalla “TV polacca”), mostra (da 5:00 in avanti) che il presidente tedesco fa lo stesso gesto di tendere la mano in segno di presentazione a Benedetto dei membri del proprio governo, come si vede qui accanto. L'equivoco qui è meno facile perché Wulff tende la mano sinistra, mentre Benedetto, quando presenta i propri prelati, tende quella destra.

In altre parole, i “vescovi” non stanno snobbando Benedetto, ma stanno fraintendendo il gesto del Papa, scambiandolo per una mano tesa da stringere (o cogliendo l'occasione per stringerla), quando in realtà a questo punto della cerimonia dovrebbero stringere la mano al presidente tedesco; quindi sono semmai i prelati che stringono la mano al Papa a compiere una gaffe, non quelli che “rifiutano” di farlo. L'audio italiano del video originale cita anche i nomi di alcuni di questi prelati (il cardinale Tarcisio Bertone, per esempio).

Attenzione, insomma, a non pensare che i video non possano mentire e a non interpretare le immagini secondo la propria visione del mondo invece che secondo il loro contesto.


Potete aiutare a sostenere questo blog guardando il video qui sotto.

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Tags deste artigo: disinformatico attivissimo