Antibufala: il video di un UFO che sfiora un volo della Ryanair
September 9, 2015 12:16Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle gentili donazioni di “lllaa*” e “plbisio*”. Se vi piace, potete incoraggiarmi a scrivere ancora (anche con un microabbonamento, come ha fatto “cavez*”). Ultimo aggiornamento: 2015/09/09 16:50.Numerosi giornali, come La Stampa, segnalano un video che mostrerebbe un aereo della Ryanair che viene sfiorato da uno o più oggetti volanti ed effettua una brusca virata, come se manovrasse per evitare gli oggetti.
La fonte originale della “notizia”, diffusa come al solito dal Daily Mail dal quale il giornalismo italiano si ostina a copiaincollare senza spirito critico, è il sito Lionsgroundnews.com, che è una fabbrica di fuffa di prim'ordine, con titoli come “la sparatoria in diretta TV in Virginia fu orchestrata dagli Illuminati?” oppure “Alieno misterioso trovato in Russia”. Mai che trovino un alieno non misterioso.
Già questo basterebbe a liquidare la pseudonotizia come una cretinata acchiappaclic partorita da un sito di diversamente furbi pieno di pubblicità, ma c'è da aggiungere che il video ha già superato le centomila visualizzazioni ed è preceduto da uno spot di Youtube, per cui sta generando incassi per Lionsgroundnews. Diversamente furbi, ma mica scemi.
Inoltre, come al solito, va detto che in un'era nella quale qualunque personal computer può falsificare facilmente foto e video non ci si può fidare ciecamente di un video che non abbia dati e testimoni che ne confermino l'autenticità e l'integrità, specialmente quando il video tocca un argomento, come l'ufologia, nel quale imbroglioni, ciarlatani e cialtroni abbondano e si fanno soldi facilmente sfruttando le emozioni altrui.
Servono fatti, insomma, e i fatti scarseggiano in maniera molto sospetta. Secondo la descrizione e i documenti che accompagnano il video, la ripresa sarebbe stata effettuata da una passeggera olandese di un volo Ryanair e sarebbe stato girato “5-10 minuti dopo la partenza dall'aeroporto di Eindhoven” con destinazione Malaga. Il video sarebbe stato recapitato a Lionsground il 24 agosto scorso.
L'identità della passeggera non è indicata, ma uno dei documenti dice che “la persona che ha registrato l'evento ha detto che l'UFO volava davanti all'aereo, fu in grado di tracciare un angolo di 45 gradi e volò sotto l'aereo, diventando visibile sull'altro lato, stando al secondo testimone, che era seduto sul lato sinistro dell'aereo, nella parte anteriore. Secondo questo testimone, l'UFO superò la velocità dell'aereo e pochi secondi dopo il pilota vede una enorme, brusca virata.”
Questo sarebbe uno scontrino dei bagagli pertinente, parzialmente mascherato. Il volo è l'FR 2576, che effettivamente copre per Ryanair la rotta Eindhoven-Malaga con partenza alle 11:15 e arrivo alle 13:50. AGP è la sigla dell'aeroporto di Malaga.
Ho chiesto a Lionsground, tramite messaggio privato e su Twitter, di indicare non solo l'identificativo ma anche la data del volo, in modo da poter fare controlli incrociati con le registrazioni di quota e posizione dei singoli voli, che sono pubblicamente accessibili tramite siti come Flightradar24.com. Finora non ho avuto risposta.
È inutile perdere altro tempo intorno alla vicenda finché non ci sarà qualcosa di più di un video parziale, sgranato e anonimo. Per ora si può ipotizzare qualunque cosa: un incontro con uno stormo di uccelli o un drone o anche, più banalmente, un falso realizzato sfruttando una virata un po' brusca dell'aereo e aggiungendo gli “UFO”.
Personalmente propendo a naso per quest'ultima ipotesi, visto che l'oggetto principale è sorprendentemente ben delineato per essere qualcosa che si muove rispetto a un aereo in volo ed è particolarmente lento (ci mette ben undici fotogrammi ad attraversare l'inquadratura). Ma se arriveranno altri dati sarò ben contento di liquidare l'ipotesi della frode.
Le misteriose macchie bianche di Cerere viste in dettaglio senza precedenti
September 9, 2015 11:27Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle gentili donazioni di “stefano.fi*” e “fra.man*”. Se vi piace, potete incoraggiarmi a scrivere ancora (anche con un microabbonamento, come ha fatto “cberna*”).
Le chiazze bianche brillanti avvistate sorprendentemente qualche tempo fa in alcuni crateri del pianeta nano Cerere cominciano a delinearsi in grande dettaglio. Questa è un'immagine composita che ha una risoluzione di 140 metri per pixel, scattata dalla sonda Dawn della NASA.
L'immagine mostra il cratere Occator di Cerere ed è ottenuta combinando una foto scattata con un tempo di posa breve, in modo da esporre correttamente le chiazze bianche, e una foto scattata con tempo lungo, per acquisire i dettagli del resto della superficie del pianeta nano. La differenza di luminosità fra le chiazze e la superficie normale di Cerere è infatti talmente elevata che è impossibile fotografare la superficie normale senza che le chiazze risultino fortemente sovraesposte.
C'è anche un video che mostra un'animazione digitale del cratere, nella quale l'altezza è stata esagerata di 1,5 volte rispetto alla realtà per mostrare meglio i rilievi. Dal punto più basso di Occator ai picchi intorno al cratere c'è un dislivello di sei chilometri. Il video mostra che le chiazze non formano un picco o un avvallamento centrale come si aspettavano in molti.
Fonti: JPL, JPL.
Un altro giorno, un’altra raffica di siti .gov.it italiani violati
September 9, 2015 5:15Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle gentili donazioni di “m.rogn*” e “luca*”. Se vi piace, potete incoraggiarmi a scrivere ancora (anche con un microabbonamento, come ha fatto “giordano.fe*”).Il sito del Comune di Vasanello ospita questa scritta, mostrata qui sopra, presente anche nel sito del Comune di Pieve di Soligo qui.
Quello dell'Istituto comprensivo Aldo Moro di Solbiate Olona ospita invece questa immagine, mostrata qui accanto, che si trova anche nel sito del Comune di Fara in Sabina, specificamente qui, nel sito dell'Istituto comprensivo di Vigasio qui, nel sito dell'Istituto comprensivo Luigi Denza a Castellammare di Stabia qui e nel sito dell'Istituto Galluppi qui.
Questo grappolo di violazioni ha in comune non solo l'immagine di defacement ma anche il path e il nome del file (/images/jdownloads/screenshots/dz.gif), per cui presumo sia stato realizzato sfruttando un errore di configurazione diffuso. I rispettivi webmaster farebbero bene a controllare le proprie difese e impostazioni.
So che fare pubblicità ai defacement come questi è proprio quello che questi aggressorucoli desiderano, ma credo che sia importante rendere noto quanto sono frequenti queste violazioni, perché altrimenti c'è sempre il dirigente o il burocrate capra che dice che la sicurezza informatica e la formazione del personale informatico non servono, “tanto abbiamo l'antivirus” e “tanto a noi non capita”. E i risultati si vedono.
Magari vi state chiedendo perché non avviso direttamente i responsabili dei siti interessati. A parte il fatto che mi ci vorrebbe troppo tempo, ci ho già provato: di solito non mi credono. E quando mi credono, spesso fanno finta di niente, se la violazione non è sotto gli occhi di tutti. Se conoscete questi istituti e questi comuni, provate ad avvisarli voi e raccontatemi come va a finire.
Prima che qualche Sherlock Holmes in erba pensi che sono io a effettuare questi attacchi o a dirigerli, visto che li segnalo io prima che lo sappiano gli stessi aggrediti, metto subito bene in chiaro la fonte delle informazioni: è Zone-H.org, sito dove i vandali da tempo immemorabile annunciano pubblicamente i loro successi. Queste informazioni sono insomma pubblicamente consultabili e io non ho scoperto nessun segreto. Il feed RSS, per chi volesse seguire questi annunci, è questo.
Microsoft, 56 falle da turare subito. Fatelo
September 9, 2015 4:16Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle gentili donazioni di “miacom*” e “maxmara*”. Se vi piace, potete incoraggiarmi a scrivere ancora (anche con un microabbonamento, come ha fatto “gaino*”).“Siamo nel 2015 e il tuo PC Windows può ancora essere fregato da una pagina web”, titola The Register. Premesso che in realtà non è un problema che affligge soltanto Windows, in effetti dovremmo chiederci come è possibile che tolleriamo computer, tablet, telefonini che possono infettarsi semplicemente aprendo una pagina Web. È come se i televisori esplodessero sintonizzandoli su un certo canale, o le lavatrici si disintegrassero inserendovi mutande di una certa marca, o le automobili cadessero a pezzi semplicemente entrando su una certa autostrada, e noi fossimo rassegnati ad accettare questo stato di cose, convinti che di meglio non si possa fare. Anzi, peggio che rassegnati: contenti di andare a comperare l'ennesimo gadget o installare l'ennesima versione di sistema operativo che continua ad avere un difetto così patetico.
Stavolta è il turno di Microsoft, che ha rilasciato ben cinquantasei correzioni di sicurezza per i propri prodotti, compreso il nuovissimo browser Edge. Ci sono rattoppi per Office, Internet Explorer e Windows 10, oltre che per le vecchie versioni di Windows (Vista, 7, 8 e 8.1). Nei dettagli tecnici di moltissime di queste correzioni viene spiegato che la falla è sfruttabile da un aggressore semplicemente convincendo l'utente a visitare una pagina web appositamente confezionata.
Almeno due delle falle turate vengono già sfruttate in questo momento dai criminali informatici per attaccare gli utenti, per cui non c'è tempo da perdere: aggiornatevi.
Configurare una tastiera esterna svizzera per Android 4.4.2
September 8, 2015 20:14Oggi ho acquistato una sottilissima mini tastiera Bluetooth della Logitech (una Keys-to-Go) per il mio tablet Android (un vecchio Galaxy Tab 3 8" 4G, SM-T315, con Android 4.4.2) e ho tribolato un po' per configurarla, per cui pubblico qui i miei appunti caso mai qualcun altro avesse lo stesso problema.
La tastiera in sé va benissimo: l'ho accesa (è fornita con la batteria già carica), ho fatto il pairing e il tablet l'ha vista subito. Il problema è che uso un layout un po' particolare: quello svizzero francese, che non è previsto fra quelli standard di Android 4.4.2. Ci sarebbe nella 4.4.3, che però non è supportato da questo tablet.
Dopo un po' di esperimenti ho trovato la soluzione: ho installato External Keyboard Helper Pro (2 dollari, ma esiste anche la demo gratuita) e lo Swiss Language Pack (gratuito), ho impostato EKHP come tastiera predefinita e ho scelto French (Switzerland). Ta-da!
Esteticamente non sarà il massimo, ma un tablet con 4G integrato e una tastiera fisica decente mi permettono di scrivere anche testi lunghi e di rispondere alla mail e pubblicare post ovunque e di portare sempre con me un dispositivo ultraleggero, ultracompatto, economico, immediatamente pronto all'uso e sempre connesso alla Rete. Buona parte di questo post l'ho scritta proprio usando questo tablet e questa tastiera (le foto le ho fatte con un telefonino Android).
Summary in English: Should you ever need to configure a Swiss hardware keyboard on Android, bear in mind that the French (Swiss) and German (Swiss) keyboard layouts are not supported natively by Android 4.4.2 (the OS version I tested). Solution: install External Keyboard Helper Pro and the Swiss Language Pack, set EKHP as default keyboard and choose French (Switzerland). Done.