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Disinformatico

Settembre 4, 2012 21:00 , by profy Giac ;-) - | No one following this article yet.
Blog di "Il Disinformatico"

Risorse Internet dedicate alla Stazione Spaziale Internazionale

Dicembre 20, 2014 12:52, by Unknown

Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “chihiro80”.

Visto che le uso frequentemente e mi vengono richieste altrettanto frequentemente, riassumo qui le principali risorse online che conosco relative alla Stazione Spaziale Internazionale. Se ne conoscete qualcuna che manca, segnalatemela nei commenti. Le immagini sono cliccabili per ingrandirle.


Tracciamento in tempo reale e previsione della posizione della Stazione


ISS Tracker (www.isstracker.com). Tracciamento animato con indicazione in tempo reale di quota, velocità, latitudine e circolo di osservabilità. I valori sono espressi in chilometri o miglia e km/h o mph. Disponibile anche una cronologia completa delle orbite, utile per identificare passaggi della ISS dopo che sono avvenuti (per esempio per capire se un oggetto luminoso osservato in cielo era la ISS o altro).

Heavens Above (www.heavens-above.com). Oltre alla visualizzazione standard della posizione corrente della ISS su un mappamondo, offre anche una magnifica visualizzazione 3D interattiva della Stazione, che mostra anche l'illuminazione della Stazione e l'orientamento dei pannelli solari in tempo reale su un modello tridimensionale della ISS intorno al quale è possibile girare interattivamente. Il sito offre anche previsioni per i prossimi passaggi della ISS. Previsioni e tracciamenti sono disponibili anche per altri oggetti orbitanti, inclusi i brillamenti Iridium.

Astroviewer (iss.astroviewer.net). Mostra la posizione corrente della ISS sovrapposta alla mappa fisica locale di Google e presenta la traccia (ground track) della prossima orbita della ISS, insieme alle coordinate, alla velocità e alla quota. Permette anche di avere previsioni dei passaggi locali per dieci giorni.

NASA Spot the Station (spotthestation.nasa.gov/sightings). Immettendo il proprio paese e la propria località, viene fornito un elenco dei prossimi passaggi visibili della ISS (non sono inclusi i passaggi in pieno giorno o in piena notte, che non consentono di vedere la ISS). Dando il proprio indirizzo di mail si riceve un'allerta via mail quando c'è un passaggio visibile (al mattino o alla sera).

Ny2o per ISS (www.n2yo.com/passes/?s=25544). Il sito deduce la posizione geografica dell'utente dal suo indirizzo IP ed elenca i prossimi passaggi (visibili e/o non visibili, a scelta) per i dieci giorni successivi. Cliccando su Map si ottiene una mappa della traccia visibile della ISS. Il sito offre anche il tracciamento di molti altri oggetti orbitanti.

Twisst (twisst.nl). Invia un'allerta via Twitter quando c'è un passaggio visibile della ISS dalla località dell'utente e visualizza su una mappa i tweet degli altri utenti iscritti al servizio.




Foto e video dalla Stazione (in differita)


Pictures from ISS (www.arcgis.com/apps/...). Mappa interattiva delle posizioni geografiche della ISS al momento dello scatto delle singole fotografie pubblicate da Anton Shkaplerov, Terry Virts e Samantha Cristoforetti.



Video dalla Stazione (in tempo reale)


ISS HDEV (HD Earth Viewing Experiment) (www.ustream.tv/channel/iss-hdev-payload). Quattro telecamere HD commerciali, montate a marzo 2014 in un contenitore pressurizzato all'esterno della ISS sul modulo Columbus e puntate in varie direzioni, trasmettono le proprie immagini in tempo reale in streaming in alta definizione (720p) e collaudano la resistenza delle normali telecamere all'ambiente ostile dello spazio. L'esperimento è stato realizzato e gestito da studenti. Maggiori dettagli tecnici sono qui su NASA.gov, qui su Eol.jsc.nasa.gov e qui su Spaceflight101. Per avere una finestra del browser contenente soltanto l'immagine trasmessa si può usare questo link (Ustream). Nella sezione Videos ci sono le registrazioni di tutte le riprese. Il sito richiede Flash. Per i dispositivi che non supportano Flash c'è l'app NASA su iTunes oppure il sito Sobolev.us citato qui sotto.

HDEV non-Flash (sobolev.us/download/nasa). Le stesse immagini di ISS HDEV, ma in un formato compatibile con i dispositivi che non supportano Flash e con l'aggiunta di una mappa in sovrimpressione che indica la posizione attuale della ISS. L'audio non è quello della ISS ma proviene dagli archivi storici della NASA.


Webcam di bordo (www.ustream.tv/channel/live-iss-stream). Quando a bordo è “giorno” (la ISS usa come riferimento l'ora UTC), questo streaming in tempo reale a bassa definizione mostra spesso gli astronauti al lavoro con il relativo audio in caso di comunicazioni da e verso Terra. Le immagini provengono dalle telecamere montate all'interno in vari punti della Stazione. Negli altri orari, lo stesso streaming mostra immagini in movimento provenienti dalle telecamere montate all'esterno della Stazione. Per avere una finestra del browser contenente soltanto l'immagine trasmessa si può usare questo link (Ustream). Nella sezione Videos ci sono le registrazioni di tutte le riprese. Il sito richiede Flash.


Risorse specifiche per Samantha Cristoforetti


Friends in Space (app.friendsinspace.org). Tracciamento in tempo reale dei suoi passaggi e la possibilità di salutare Sam virtualmente. Al sito è associato un account Twitter (twitter.com/Friends_InSpace).

Foto su Flickr (www.flickr.com/photos/astrosamantha).

Avamposto 42 (Avamposto42.esa.int; www.twitter.com/avamposto42; Facebook.com/Avamposto42) sito e profili Twitter e Facebook dell'ESA dedicati alla missione di Sam.

Pagina ufficiale di Sam sul sito dell'ESA. (Samanthacristoforetti.esa.int).

Twitter. L'account personale di Sam è www.twitter.com/astrosamantha.

Blog e diario di bordo di Samantha (plus.google.com/+SamanthaCristoforetti). Sam scrive in inglese un diario dettagliato, che viene tradotto in italiano e pubblicato presso Astronautinews.it.


Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.



OS X, cambiare il formato degli screenshot da PNG a JPG

Dicembre 20, 2014 9:17, by Unknown

Lo scrivo qui così può essere utile anche ad altri: il formato di default degli screenshot in OS X, incluso Yosemite, è PNG. Utile per avere la massima qualità, ma pesante per la pubblicazione online.

Per cambiare il formato da PNG a JPG per tutti gli screenshot fatti con le combinazioni di tasti Comando-Shift-3, Comando-Shift-4 e simili bastano due comandi a Terminale:

defaults write com.apple.screencapture type jpg

killall SystemUIServer


Non occorre riavviare. Ho verificato che funziona anche su Yosemite come nelle versioni precedenti di OS X.

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Ecco come Samantha ha visto l'Italia di notte dallo spazio

Dicembre 19, 2014 15:07, by Unknown

Astronauticast ha pubblicato questo magnifico video del passaggio notturno della Stazione sopra l'Italia, ripreso il 12 dicembre scorso e creato da RikyUnreal partendo dalle foto pubblicate qui.

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Coppia intrappolata per 13 ore nell’auto troppo tecnologica

Dicembre 19, 2014 8:48, by Unknown

Le automobili moderne sono sempre più tecnologiche e a volte la tecnologia non viene spiegata bene e viene capita anche peggio. I giornali neozelandesi riferiscono di una coppia neozelandese, Mollieanne e Brian Smith, di Alexandra, alla quale è successo di restare intrappolata in garage per ben tredici ore dentro la propria auto troppo hi-tech.

La vettura era una di quelle che non ha la chiave d'avviamento ma soltanto un telecomando per le portiere. La coppia (65 anni lei, 68 lui) aveva lasciato il telecomando all'esterno dell'auto, il manuale della vettura era in casa e il venditore, a quanto dicono i coniugi Smith, aveva insistito molto sulle magnifiche funzioni automatiche dell'auto senza spiegare adeguatamente come aprire e chiudere le portiere manualmente.

La coppia si è quindi convinta che le portiere fossero bloccate e ha tentato di chiedere soccorso suonando il clacson e poi tentando senza successo di sfondare un finestrino con il cric. L'uomo e la donna sono stati soccorsi l'indomani mattina: la signora Smith aveva perso conoscenza e suo marito stava faticando a respirare. La disavventura è costata ai coniugi tre giorni di ricovero.

Il signor Smith, quando gli hanno spiegato che per sbloccare le portiere senza telecomando bastava premere un pulsante sulle portiere stesse e poi tirare la classica leva, ha detto di volersi prendere a calci perché si era autoconvinto che senza telecomando non fosse possibile aprire le portiere. Da quando è stata resa nota la loro vicenda si sono fatte avanti anche altre persone che hanno riferito di disavventure analoghe con le loro auto keyless. I coniugi raccomandano agli acquirenti delle auto moderne di leggere attentamente il manuale e cercarvi le tecniche per scavalcare in emergenza i loro sempre più numerosi automatismi.

E prima di dire che i signori Smith sono degli ingenui, fatevi una domanda: come si abbassano manualmente i finestrini della vostra auto con gli alzacristalli elettrici?

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Attaccare un computer tramite la porta USB

Dicembre 19, 2014 8:43, by Unknown


Il video mostrato qui sopra è impressionante, tanto che c'è chi si chiede se si tratti di una finzione: davvero è possibile prendere il controllo di un Mac semplicemente inserendo in una sua porta USB uno strano dispositivo autocostruito?

La risposta è sì: i computer di tutte le principali marche si fidano ciecamente dei dispositivi collegati alle porte USB. Se un dispositivo dichiara al computer di essere una tastiera o un mouse USB, il computer gli crede e ne accetta i segnali. Il trucco usato nel video, spiegato qui dal ricercatore Samy Kankar, non fa che mandare delle digitazioni e delle cliccate di mouse scelte astutamente per aprire una finestra di terminale, cambiare alcune impostazioni e installare una backdoor. La dimostrazione avviene su un Mac, ma l'attacco può essere modificato per funzionare anche su sistemi Windows e Linux.

Come si risolve una vulnerabilità fondamentale del genere? Evitando la promiscuità USB: non collegate dispositivi dall'aria strana e non lasciate sbloccato e incustodito il vostro computer, ma proteggetelo con una password sul salvaschermo, da attivare ogni volta che vi allontanate, specialmente se siete in un ambiente non sicuro.

Purtroppo, come segnala Gizmodo, è necessario fare attenzione anche agli alimentatori USB per la ricarica delle batterie degli smartphone, che possono incorporare emulatori di tastiera che tentano di attaccare il telefonino o tablet durante la ricarica.
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