Blog di "Il Disinformatico"
Huffington Post: “Prima pena di morte in Cina per uomo che tenta la fuga da Wuhan”. Non era a Wuhan e ha ucciso due funzionari
Marzo 4, 2020 6:31Marco Lupis su Huffington Post Italia pubblica un articolo intitolato “Prima pena di morte in Cina per uomo che tenta la fuga da Wuhan”. Ma leggendo il testo emerge che l’uomo non stava tentando la fuga da Wuhan. Si trovava infatti nella provincia dello Yunnan, nel sud-ovest della Cina, che dista da Wuhan circa 1500 chilometri.Non solo: la condanna a morte non è stata inflitta per aver tentato la fuga, ma per aver “pugnalato a morte due funzionari in un posto di blocco istituito per contenere la diffusione del coronavirus all’inizio di febbraio, nel tentativo di fuggire dalla “zona rossa” e tornare al proprio villaggio.” Lo scrive lo stesso Lupis nell’articolo. Ma chi si ferma al titolo legge tutta un’altra storia.
Se vogliamo migliorare la qualità del giornalismo, eliminiamo i titolisti sciacalli.
2020/03/04 10:30. Il titolo è stato cambiato in “Prima pena di morte in Cina per uomo che tenta la fuga dalla quarantena.”
Fonte aggiuntiva: Globaltimes.cn.
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Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.
Ci vediamo il 14 marzo al Lugano Space Day?
Marzo 3, 2020 9:22Sabato 14 marzo si terrà a Lugano il Lugano Space Day, un’intera giornata gratuita (dalle 10 alle 22) di svago spaziale per giovani e adulti, semplici curiosi o appassionati, dedicata alla divulgazione astronomica, astronautica e cosmonautica.Gli ospiti e relatori annunciati sono Luigi Pizzimenti (ADAA), Andrea Tedeschi (Iridium/JPL), Rodrigo Araya (Space Hipsters, nonché organizzatore della giornata), Martina Cillis, Elena Albertini e il sottoscritto.
Tutti i dettagli su chi sono i relatori, come partecipare, dove parcheggiare, come arrivare e dove mangiare sono su Yurisnight.ch. Siateci.
Qui sotto trovate il testo del comunicato stampa.
LSD GRATIS A LUGANO
Sono lieto di presentare alla stampa l'evento divulgativo a tema spaziale Lugano Space Day (LSD), che si terrà a Lugano-ParadisoSABATO 14 MARZO 2020dalle 10.00 alle 22.00presso la Sala Multiuso del Comune di Paradiso, in Via delle Scuole 21
La Lugano Space Day nasce come alternativa alla Yuri's Night, che per sua natura avrebbe dovuto aver luogo il più vicino possibile alla data del 12 aprile ma che quest’anno cade in pieno week-end di Pasqua. Non sarebbe neppure appropriato celebrare l'anniversario del volo di Yuri Gagarin proprio nei giorni del 50° anniversario di Apollo 13.
Con la Lugano Space Day si resta sull'intenzione di fare divulgazione in ambito astronomico, astronautico e cosmonautico, celebrando i molti anniversari decennali e quinquennali che ricorrono durante tutto l'anno 2020.
In ben 19 presentazioni della durata variabile tra i 10 e i 60 minuti, suddivise in 3 parti, ripercorreremo una selezione degli avvenimenti più interessanti di cui ricorre un anniversario.
I sei relatori non sono professionisti del ramo spaziale, bensì degli appassionati di lungo corso che desiderano estendere al pubblico generale il piacere di immergersi nella storia e nelle curiosità degli argomenti che saranno presentati. Un'intera giornata di svago spaziale per giovani e adulti, entusiasti o semplici curiosi.
La Lugano Space Day è un evento completamente gratuito e aperto a tutti. Tutti i dettagli d’interesse sono presso il sito web www.yurisnight.ch.
In conformità con le direttive cantonali emesse settimana scorsa sul covid-19, la LSD è stata regolarmente segnalata allo Stato Maggiore della Polizia Cantonale ed ha ricevuto l’autorizzazione del Medico Cantonale.
Per l’astronomia, al mattino, celebreremo gli anniversari di:
- 410 anni dalla scoperta degli anelli di Saturno
- 90 anni dalla scoperta di Plutone
- 30 anni dal lancio del telescopio spaziale Hubble
- 25 anni dal lancio della sonda solare SOHO
- 5 anni dell’Astronomy Outreach of Kosovo
Per il programma spaziale americano, nel pomeriggio, celebreremo gli anniversari di:
- 50 anni della missione Apollo 13
- 75 anni dell’arrivo di W. Von Braun in America, nell’ambito dell’Operazione Paperclip
- 55 anni della missione Gemini 6
- 40 anni del flyby di Saturno da parte della sonda Voyager 1
- 45 anni della missione Apollo-Soyuz Test Project
- 45 anni della missione delle sonde Viking 1 e 2 verso Marte
- 20 anni dalla Expedition 1 sulla Stazione Spaziale Internazionale
- 10 anni dalla Expedition 26/27 con l’astronauta italiano Paolo Nespoli
Per il programma spaziale sovietico/russo, in serata, celebreremo gli anniversari di:
- 50 anni del Lunokhod 1, il primo rover lunare
- 20 anni del lancio del modulo Zvezda per la Stazione Spaziale Internazionale
- 50 anni della missione Korabl Sputnik 2, con a bordo i cani Belka e Strelka
- 50 anni della sonda Venera 7, prima sonda a trasmettere dalla superficie di Venere
- 20 anni dall’ultima missione presso la stazione spaziale MIR
- 55 anni della missione Voshkod 2, con la prima EVA
I relatori della Lugano Space Day sono:
- Paolo Attivissimo, di Lugano, giornalista anche conosciuto come il Disinformatico.
- Luigi Pizzimenti, di Milano, uno tra i maggiori esperti italiani sulle missioni lunari Apollo.
- Andrea Tedeschi, che ha lavorato in vari progetti nel campo spaziale.
- Rodrigo Araya, di Lugano, organizzatore della LSD, interessato ad astronautica e cosmonautica.
- Martina Cillis, di Varese, con una spiccata passione per l'astronomia.
- Elena Albertini, di Agra, appassionata di astronautica e di fantascienza.
Sul sito web dell'evento trovate qualche informazione personale in più sui singoli relatori.
Fatta da amici appassionati, per possibili nuovi amici e possibili nuovi appassionati
Contatto:
Rodrigo Araya, organizzatore
ynlugano@gmail.com, 078/675.75.47
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Antibufala: la Cina invia centomila anatre contro le locuste in Pakistan. Lo dice(va) Associated Press
Marzo 2, 2020 14:39Di solito quando la Associated Press pubblica una notizia, ci si fida ciecamente, ma stavolta la fiducia è stata un po’ tirata per i capelli.La AP ha infatti pubblicato la notizia che le autorità cinesi avrebbero trasportato centomila anatre per portarle in Pakistan allo scopo di aiutare nella lotta agli sciami immensi di locuste che stanno devastando il paese.
Molti altri canali d’informazione (Bloomberg, New York Times, ABC News) hanno ripreso la notizia senza farsi la domanda fondamentale: ma che senso ha mandare le anatre a combattere le locuste?
L’agenzia di stampa ha poi ritirato la notizia, che proveniva dal Ningo Evening News e citava Lu Lizhi, ricercatore all’Accademia di Scienze Agricole di Zhejiang. Nel ritirare la notizia, AP ha detto che erano stati “sollevati alcuni dubbi” sull’annuncio. Alcuni dubbi? Ma non mi dire.
Il problema delle locuste in Pakistan è in realtà serissimo, tanto che il paese ha dichiarato un’emergenza nazionale. Secondo la FAO, uno sciame grande come Parigi è in grado di divorare l’equivalente di metà del cibo consumato in tutta la Francia in un solo giorno. E anche centomila anatre sarebbero incapaci di contenere questa piaga: sempre secondo le stime FAO, riuscirebbero a mangiare 20 milioni di locuste al giorno, pari a mezzo chilometro quadrato di sciame. Ma alcuni sciami, anche in Africa, si estendono per centinaia di chilometri quadrati. Stavolta AP ha preso, è il caso di dire, non un granchio, ma una papera.
Fonte: Gizmodo.
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Una truffa Bancomat da conoscere per evitarla
Febbraio 28, 2020 9:37![]() |
Credit: yatsenkoalexey / VectorStock. |
Filippo ha ricevuto ieri una chiamata sul suo cellulare da un numero che corrisponde al numero verde dell’assistenza clienti della sua banca.
Una voce maschile distinta e gentilissima gli ha detto che stava chiamando dalla banca per un problema relativo al rinnovo del bancomat di Filippo in scadenza. Ha spiegato che per errore il bancomat nuovo era stato spedito ad un indirizzo sbagliato ed era ritornato in banca.
La voce ha quindi chiesto conferma dei dati di Filippo, elencando vari dati personali, compresi nome, cognome, numero di conto corrente, città di residenza, via e numero civico. Era tutto giusto, tranne una cifra del numero civico, che Filippo gli ha corretto.
Dopodiché, sempre con toni gentilissimi e amichevoli, l’uomo al telefono ha spiegato che a Filippo sarebbe arrivato un PIN nuovo via SMS e gli ha chiesto di rispondere, per sicurezza e autenticazione, mandando il PIN vecchio, sempre via SMS. L’uomo ha precisato che se Filippo non si fidava non c’era alcun problema: la procedura telefonica sarebbe stata bloccata e Filippo, presentandosi in banca, avrebbe ricevuto un’altra tessera.
Filippo ha accettato, dopo qualche esitazione. Gli è arrivato un SMS, stavolta da un numero non verde, ha risposto inviando il suo PIN e poi gli è arrivato il nuovo PIN. La telefonata si è chiusa cordialmente con l'assicurazione che il bancomat gli sarebbe arrivato entro due giorni lavorativi.
Filippo ha avuto la sensazione di qualcosa di storto e così ha chiamato il servizio clienti della banca (allo stesso numero verde dal quale aveva ricevuto la chiamata). La banca gli ha confermato che era stato vittima di una truffa e ha bloccato la carta prima di qualunque addebito. Filippo ha poi sporto denuncia in polizia.
Non è finita: nel primo pomeriggio gli è arrivata una nuova chiamata, da un numero non verde, da una persona che ha detto di essere un agente di polizia postale che stava seguendo la pratica del suo tentativo di truffa. Filippo ha riattaccato.
Parlando con la banca (quella vera) e con gli agenti (quelli veri), a Filippo risulta che la truffa probabilmente si è svolta in questo modo:
- i truffatori sono entrati in possesso della busta con il suo bancomat nuovo, che viaggia con posta ordinaria e ha lo stesso PIN della tessera vecchia;
- con un po’ di ricerche online sono riusciti a trovare informazioni aggiuntive su di lui;
- hanno chiamato Filippo camuffando il numero del chiamante in modo da far sembrare che fosse quello della banca (non è difficile);
- visto il blocco immediato della carta, hanno riprovato spacciandosi per la polizia.
Come vedete, il livello di sofisticazione di queste truffe è molto alto: sono stati usati tutti i trucchi tecnici e di social engineering per conquistare la fiducia della vittima. Non è facile resistere, ma bisogna ricordarsi la regola fondamentale: mai dare il proprio PIN a nessuno, per nessun motivo, anche se si presenta con tutte le credenziali in ordine. Nessun operatore umano, neanche quello della vostra banca, è tenuto a conoscere il vostro PIN.
“La sensazione che si prova quando si capisce di essere stati truffati è disarmante”, mi scrive Filippo. “A me è andata bene, ma vorrei che quello che mi è successo avesse la maggior diffusione possibile per aiutare e per informare tutti.” Prudenza.
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Ci ha lasciato il creatore del Konami Code
Febbraio 28, 2020 4:15![]() |
Credit: Konami. |
Il Konami Code è una sequenza di comandi molto speciale: permette al giocatore di avere nuove vite o pieni poteri in un videogioco o sbloccare funzioni nascoste. Comparve per la prima volta nel videogioco Gradius nel 1986. La Konami, l’azienda che aveva progettato Gradius, aveva dato a Hashimoto l’incarico di convertirlo dalla versione arcade (da sala giochi) alla console di gioco personale NES della Nintendo. Era un gioco difficile, e siccome Hashimoto aveva difficoltà a completare il gioco per verificare che funzionasse, creò questa sequenza come codice temporaneo per darsi più poteri: una prassi molto comune durante il collaudo di un videogioco.
Ma Hashimoto si dimenticò di togliere il codice dalla versione definitiva di Gradius, che quindi fu messo in circolazione con questa funzione nascosta. Il segreto non durò a lungo, e fu festa grande per tutti i giocatori.
La sequenza divenne così popolare che molti sviluppatori iniziarono ad aggiungerla di nascosto ai propri giochi per attivare funzioni nascoste, e da allora è diventata una tradizione: è stata attivata almeno temporaneamente in tantissimi giochi classici e anche recenti, come Fortnite Battle Royale e GTA Online, e anche in numerosi siti e dispositivi. C’è in Google Hangouts, in Twitch, nella wiki di Team Fortress 2, e c’è anche nell’Assistente Google (dicendola in inglese vi regala un “bonus di 30 vite extra”), in Alexa e in Siri, se lo recitate nel modo giusto.
Il Konami Code circola infatti in numerose varianti, come “U,U,D,D,L,R,L,R,B,A,S” (le iniziali delle parole inglesi corrispondenti ai comandi) o nella versione inglese “Up, Up, Down, Down, Left, Right, Left, Right, B, A, Start”. Divertitevi e non dimenticate di rivolgere un pensiero di gratitudine a Kazuhisa Hashimoto.
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